Impianti elettrici Bologna: caratteristiche e requisiti
La realizzazione o la ristrutturazione di un impianto elettrico richiede l'intervento di tecnici esperti, abilitati alla professione e soprattutto in grado di operare nel pieno rispetto delle norme di legge.
Per quanto riguarda nella fattispecie l'installazione di una rete elettrica domestica, nei paragrafi che seguono scopriremo quali sono le sue principali componenti; inoltre analizzeremo quali requisiti deve avere un impianto elettrico per essere considerato a norma di legge.
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Quali sono gli elementi costitutivi di un impianto elettrico domestico?
Le principali componenti di un impianto elettrico sono:
- Il quadro generale, al quale fanno capo tutti i punti luce e le prese dell'impianto;
- L'interruttore differenziale, altrimenti conosciuto come salvavita, il quale ha il compito di interrompere il flusso di corrente in ingresso in caso di sbalzi di tensione o sovraccarichi, evitandoti il rischio di folgorazione;
- L'interruttore magnetotermico, il quale serve anch'esso a interrompere la corrente elettrica in caso di cortocircuito;
- Gli interruttori semplici, che regolano l'accensione e lo spegnimento dei punti luce o delle prese;
- Le prese di corrente, che alimentano i tuoi elettrodomestici d'uso quotidiano;
- I cavi elettrici, che connettono il quadro generale ai punti luce e alle prese elettriche;
- La messa a terra, un dispositivo ulteriore di sicurezza, che scarica la sovratensione al di fuori dell'edificio, generalmente nel terreno, in caso di guasti e anomalie al tuo impianto.
Ogni elemento, in fase di progettazione sarà disposto nella maniera migliore possibile e soprattutto nel pieno rispetto delle norme di legge vigenti in materia, che avremo modo di analizzare di seguito.
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Cosa bisogna fare affinché un impianto domestico sia a norma di legge?
Per considerare un impianto elettrico a norma di legge è necessario che:
- L’installazione di quest'ultimo venga effettuata da un professionista o da un’impresa iscritta alla Camera di Commercio e dotato dei requisiti tecnici previsti;
- Al termine dei lavori venga rilasciata la dichiarazione di conformità, documento che attesta il rispetto degli standard di sicurezza e l'utilizzo dei materiali previsti dalla legge;
- I cavi elettrici siano sufficientemente in grado di reggere la tensione nominale dell'impianto e i loro involucri abbiano il giusto grado di protezione IP da polvere e acqua;
- Vengano installati almeno due interruttori differenziali;
- Sia dotato di tutti gli elementi che abbiamo analizzato in precedenza;
- Sia realizzato a partire da componenti a marchio CE o CEI;
- Venga rilasciato, oltre alla dichiarazione di conformità, sia lo schema elettrico che il computo metrico.
A regolare la realizzazione delle reti elettriche civili, commerciali e industriali, sono la Norma CEI 64-8 e il Decreto Ministeriale 37/2008.
Per saperne di più sulla conformità impianti elettrici scrivi una mail ai tecnici di Nuova Iati: saremo lieti di fornirti tutte le informazioni che desideri.